Amara frittata, mousse di ricotta e mostarda di agrumi
Dosi per 10 porzioni
Per amara frittata
10 n. Uova
60 g. Pan carré grattugiato
30 g. Prezzemolo
5 g. Maggiorana
300 g. Amarelli o senapa
50 ml. Olio extravergine d’oliva
80 g. Pecorino stagionato
Per la mousse di ricotta
400 g. Ricotta
150 ml. Panna fresca 35% MG
q.b. Pepe lungo
q.b. Sale fino
Per la finitura
200 g. Mostarda di agrumi senapata
50 g. Vino cotto
35 g. Fiori di borraggine
Procedimento
Per la verdura. Mondare la verdura. Cuocerla in acqua calda salata, scolarla e lasciarla raffreddare. Tritare la verdura e metterla a scolare in un colino. In una terrina sbattere le uova con la verdura, il pan carré grattugiato, il prezzemolo, la maggiorana, il pecorino e aggiustare di sale e pepe.
Per la mousse di ricotta. Passare la ricotta al setaccio fine. Montare la panna con il pepe lungo grattugiato.
In una terrina alleggerire con la panna la ricotta e aggiustare di sale e pepe.
Finitura e presentazione. Cuocere la frittata in una padella antiaderente, arrotolandola su se stessa e lasciandola bavosa all’interno. Affettare la frittata e servirla in piatti caldi, con un cucchiaio di mousse di ricotta fredda, i fiori di borraggine, alcune gocce di vino cotto e la mostarda di agrumi.
Curiosità. Questo è un tipico esempio di pietanza tradizionale, consumata in passato dalle famiglie poco agiate. Veniva chiamata pisci r’ovo amareddi e pecorino, ossia pesce d’uovo con amarelli e pecorino.