Dose ricetta per 10 porzioni
500 g. Capellini D’Angelo
65 g. uova intere
q.b. Sale fino
q.b. Miele gr 250
Per il condimento
100 g. Miele di Zagara sortinese
35 g. Croccante Di Mandorle
35 g. Croccante Di Mandorle
35 g. Pinoli
20 g. Cedro candito
20 g. Arancia Candita
Per la finitura
q.b. Olio di semi di arachide
Procedimento
Per la pasta. Cuocerla in acqua bollente salata,scolarla e raffreddarla in una teglia imburrata.
Appena fredda amalgamare con l’uovo sbattuto.
Aiutandosi con un cucchiaio e una forchetta creare delle piccola matasse e lasciarle cadere nell’olio caldo a 180°C fino a renderle dorate e croccanti.
Scolarli e metterli ad asciugare dal grasso di frittura in una foglio di carta assorbente.
Per il condimento. Sciogliere il miele in un pentolino alla temperatura di 45°C.
Finitura e presentazione. Servire la pasta calda con sopra il miele e la granella di croccante con l’arancia candita e il cedro assieme ai pinoli.
Curiorità. Dolce povero contadino dove nel siracusano era uso comune consumarlo nel fine settimana.
Volendo si può servire la pasta fritta accompagnata con una crema di fragole di Cassibile o una crema di mandorle.