Dosi per 10 porzioni
Per la pasta
600 g. Impasto base per le “Nfigghiulate” (v.d. ricetta base)
Per il ripieno
300 g. Cosciotto d’agnello fresco
50 g. Olio extravergine d’oliva
50 g. Cipolle
40 g. Sedano
40 g. Carote
2 g. Aglio
1 g. Timo fresco
1 g. Santoreggia
100 g. Fave fresche
20 g. Pomodori secchi
100 g. Riso Arborio
250 ml. Brodo di gallina
q.b. Sale e pepe
Per la finitura
100 g. Caciotta dolce
100 g. Pecorino primo sale
200 g Uova intere
Procedimento
Per la farcia. Tagliare il sedano, la carota e la cipolla a cubetti. In una casseruola riscaldare l’olio e rosolare le verdure. Aggiungere l’agnello tritato e l’aglio, il timo e lasciare rosolare. Unire il riso. Mescolare di tanto in tanto e coprire con il brodo. Aggiungere la santoreggia e il pomodoro secco tagliato a cubetti. Lasciare cuocere il tutto fino al completo assorbimento del liquido. Aggiustare il composto di sale e pepe e aggiungere le fave.
Lasciare raffreddare e mettere da parte.
Finitura e cottura dei pastizzetti. Tirare la pasta al matterello allo spessore di 4 mm, ricavare 10 dischi di eguale misura, distribuire al centro il ripieno di carne e i formaggi tagliati a cubetti. Con un pennello inumidire il bordo e chiudere dando la tipica forma a cestino ondulato. Lucidare con l’uovo sbattuto versando il rimanente all’interno di ogni pastizzo.
Cuocere in forno a 190°C fino a doratura.
Sfornare e servire dopo 10 minuti.
Curiosità. Trattasi di focacce tipiche di Rosolini, farcite con riso, piselli, carne di maiale o agnello e verdura.
Qui, proponiamo una ricetta con l’agnello, il primo sale e la caciotta dolce.